Acidità di stomaco:
cause, sintomi e rimedi

L'acidità di stomaco è un malessere piuttosto comune e, se occasionale, non desta particolari preoccupazioni. Conoscerne le principali cause e le soluzioni è però importante per scongiurare problemi più seri.

Acidità di stomaco: cause, sintomi e rimedi

L’acidità di stomaco è uno dei più comuni disturbi che colpiscono l’apparato digerente. Si parla, in particolare, di acidità di stomaco in presenza di sintomi di disagio dovuti a un’aumentata secrezione acida (iperacidità) a livello gastrico e/o una riduzione dei naturali meccanismi difensivi che proteggono le mucose dall’azione degli acidi ed evitano che i succhi gastrici vengano a contatto con altre parti del tratto digerente.

Molto spesso si tratta di un problema occasionale: si può presentare per esempio dopo un pasto abbondante sotto forma di bruciore di stomaco (detto anche pirosi gastrica) e, anche se comporta un certo fastidio, in questi casi non deve destare particolare preoccupazione, ma suggerire, magari, una correzione dello stile di vita a tavola. Può però succedere che episodi di acidità di stomaco diventino piuttosto frequenti. In questi casi, come vedremo, è opportuno consultare il medico, perché l’acidità potrebbe essere legata a vere e proprie patologie da diagnosticare e affrontare adeguatamente per recuperare il proprio benessere. La sensazione di bruciore che si concentra all’altezza dello sterno, soprattutto se compare qualche ora dopo il pasto e durante la notte, può per esempio essere tra i sintomi del reflusso gastroesofageo. Per questo motivo, se i disturbi durano da qualche tempo, è consigliabile rivolgersi al proprio medico per individuare la terapia più adatta, per esempio a base di un antiacido, o per valutare la necessità di sottoporsi a esami specifici. Infatti, anche se bruciori di stomaco e cattiva digestione possono sembrare fastidi di poco conto, è meglio escludere che nascondano vere e proprie patologie.

Cause

Sintomi

Rimedi

Cibi sì, cibi no