Gastrite, la dieta da seguire:
cosa mangiare e cosa evitare

Può essere acuta o cronica. In entrambi i casi, la gastrite si combatte anche a tavola, con un'alimentazione leggera e pasti poco abbondanti. Ecco cosa mangiare e cosa evitare.

Gastrite, la dieta da seguire:  cosa mangiare e cosa evitare

Quando la parete interna dello stomaco si infiamma, quella con cui si ha a che fare è una condizione molto comune: la gastrite.

Attenzione però a non confondere la gastrite con la gastroenterite. Quest’ultima è caratterizzata da disturbi intestinali, come la diarrea, mentre i fastidi tipici della gastrite si concentrano sullo stomaco: crampi e dolori addominali, sensazione di gonfiore e pesantezza, un bruciore che può far pensare alla presenza di un’esofagite, nausea e vomito. Si può addirittura arrivare a perdere l’appetito.

Non tutte le forme di gastrite, però, colpiscono in questo modo. E se chi ha a che fare con una gastrite acuta riporta, in genere, fastidi molto intensi, chi è invece alle prese con una gastrite cronica potrebbe non accorgersene nemmeno. Non per questo è bene sottovalutare il problema, anzi. La gastrite cronica potrebbe infatti trasformarsi in un’ulcera gastrica o causare un’anemia.

Fra le possibili cause di questo disturbo sono incluse anche alcune abitudini alimentari scorrette. Per questo agire sull’alimentazione può essere determinante.

Se i fastidi di cui si soffre sono accentuati da specifiche “intolleranze” alimentari, il primo passo da compiere è evitare i cibi e le bevande che li scatenano, o quantomeno ridurne il consumo.

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